Crisi ecologica e sociale: un circolo vizioso

La crisi ecologica e sociale sono strettamente connesse e peggiorano ogni giorno, incidendo negativamente sulla qualità della vita, soprattutto tra i giovani. Il disagio psicologico e psichiatrico giovanile è in aumento, alimentato da dipendenze, ludopatia e nomofobia. Questi problemi trovano terreno fertile in un contesto di crescente vulnerabilità e incertezza.

Impatto della crisi economica

Anche l’economia sta soffrendo. Imprese profit e enti del terzo settore sono colpiti da una crisi che favorisce le infiltrazioni della criminalità organizzata. Tuttavia, nuove forme di innovazione sociale e imprenditoriale stanno emergendo. I confini tra terzo settore, associazionismo e mondo delle imprese sono sempre più labili, generando opportunità per sinergie innovative e progetti condivisi.

Affrontare il disagio giovanile

In questo contesto, è cruciale agire sul disagio giovanile. Servono nuove opportunità per esprimere talenti individuali e creare relazioni di cura. Ogni persona ha il potenziale per contribuire al benessere della comunità, ma prima deve prendersi cura di sé. Chi si sente bene è capace di aiutare gli altri, trasformandosi in cittadino attivo e consapevole.

Il ruolo di Fantiscritti Vela

Fantiscritti Vela si colloca in questo scenario offrendo iniziative educative che aiutano i giovani a sviluppare competenze personali e professionali. Attraverso la vela, i partecipanti imparano a lavorare in squadra, sviluppano capacità di leadership e un profondo rispetto per l’ambiente. Questo approccio non solo affronta la crisi giovanile, ma contribuisce a costruire una comunità educante e sostenibile. Fantiscritti Vela crea un ambiente che favorisce innovazione e valore condiviso